Il suono del SILENZIO
Cos’è il silenzio?
E’ un percorso che porta all’essenza
Il silenzio non è solo mancanza di comunicazione ma anche assenza di rumore, di inquinamento non soltanto acustico ma anche emotivo, perché a volte le parole sono vuote, e servono come mero anestetico per coprire ben altri vuoti: allora, quando la parola non ha più senso, bisogna lasciare spazio al silenzio, e far parlare lui.
Il silenzio permette una sorta di disintossicazione della mente, permette di raggiungere noi stessi, di stabilire un dialogo interiore, e non solo col nostro "IO"
Sollevare le orecchie dall’onere dell’ascolto significa dare spazio agli altri sensi, guardare, osservare, respirare, sentire con la pelle e con l’animo, Così il cervello ascolta il suono del silenzio
Quando tutto intorno a noi tace, il cervello inizia a percepire il rumore del silenzio, che non è assenza di suono, vuoto della percezione, un interruttore spento, bensì un mattone fondamentale del nostro sistema uditivo; tanto da avere all´interno del cervello un circuito dedicato: un gruppo di neuroni che si attiva quando tutto tace e si assume il compito di trasportare il segnale del silenzio dall´orecchio fino alla corteccia uditiva, all´interno del lobo temporale.
Qui il messaggio di pausa viene registrato come uno dei mattoni del linguaggio, indispensabile per dividere una parola dall´altra e dare senso a una conversazione.
Quando tutto tace si attiva un circuito di neuroni.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Neuron, la scoperta dei nuovi "canali" è importante per le cure di alcune problematiche collegate alla comunicazione e all’udito.
Orecchio e Corteccia uditiva trasportano due messaggi diversi in modo indipendente: Uno è incaricato di trasportare l´informazione "suono". L´altro svolge il compito di riferire il messaggio "silenzio”
Il silenzio mi serve per meglio comprendere ogni suono, ogni parola; ogni conversazione ha bisogno del ponte del silenzio, senza di esso avvertiremmo solo caos.
Un silenzio dalle intrinseche potenzialità da cui tutto nasce e tutto ritorna, come la teoria del vuoto quantico, per la quale, il vuoto sarebbe una vera e propria dimensione.
Una matrice che sottostà ai quanti, dalla quale emergono e ritornano i quanti, ossia le particelle elementari; un vuoto dalle incredibili po
tenzialità e densità, che potrebbe rappresentare il quinto campo da cui, originariamente, sono emerse e da cui si sono differenziate, per rottura della simmetria, le quattro forze della fisica attuale: la forza di gravità, l’elettromagnetismo e le due forze nucleari “forte” e “debole.
il "suono del silenzio”
Diceva, Sri Ramana Maharshi , di se stesso: "Il silenzio del guru è l'istruzione spirituale più forte. È la forma più elevata della grazia divina. Tutte le altre istruzioni sono solo fattori derivati dal silenzio, sono secondari