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Racconto dal mio viaggio nell’auto-ipnosi, la mattina del 23 marzo 2014, accomunata con un gruppo di compagni di viaggio nel workshop condotto dal Prof. Bruno Renzi PSICHIATRA e  Docente c/o la MAHARISHI AYURVEDIC  UNIVERSITY nel contesto del seminario:

                                                                              “ Ipnosi e Nuovi paradigmi”

Sembra un paradosso, ma la vera conoscenza sta all’interno di noi!

Dopo un momento critico iniziale in cui ho percepito una sorta di paura prima di… partire! Proprio come quando per la prima volta sono salita in aereo: in quel caso mi sentivo proiettata verso il cielo e verso l’esterno, con la paura di cadere nel vuoto, in questo caso mi sentivo spinta verso l’interno più buio e profondo,… il mio interno…

Man mano che scendevo sempre più nel viaggio interiore il buio iniziale si frammentava di luci colorate ed intense, quando il prof ha poi dato le indicazioni per il conto da 10 a 0 per scendere ancora più in profondità…il mio istinto di “sopravvivenza”  ha fatto si che io facessi l’opposto, ovvero ho contato al contrario, quindi il primo viaggio è stato da me auto-interrotto.

La seconda volta invece sono riuscita a raggiungere lo stato di rilassatezza sufficiente per essere trasportata in una  trance vigile e questa volta la pace, la tranquillità e la ri-generazione sono state molto intense, ho provato un senso di beatitudine profondo, ho avuto la percezione che tutto il mio essere fluttuasse in questa luce a volte gialla a volte indaco, senza più nessun attrito con lo spazio ed il tempo.

Ho avvertito come se lo spazio nella stanza non fosse più calcolabile era come se io fossi seduta sulla sedia e nello stesso tempo vicino alle pareti, ho sentito il mio essere espanso in questo tempo e luogo,  o forse semplicemente ero oltre l’ordinaria percezione che abitualmente ho del mio corpo e dell’ambiente che mi circonda…

UN GRANDE SENSO DI LEGGEREZZA… ERA COME SE AVESSI TOLTO LE ZAVORRE, NON PERCEPIVO PIU' IL PESO DEL MIO CORPO!...........................THE DAY AFTER…

La mattina seguente ho sentito una forte ricarica,  ho avvertito la sensazione, mentre mi spostavo in auto,  di osservare il mondo circostante in un modo più ampio, come se il campo visivo si fosse allargato ed anche il mio stato di attenzione era più vigile, mi accorgevo di più cose contemporaneamente, potevo vedere e sentire più stimoli esterni allo stesso tempo.

Questa nuova visione purtroppo è stata man mano inghiottita dalla quotidiana frenesia della giornata lavorativa, dovrei  ripetere gli esercizi che ho imparato durante il workshop, sicuramente sarebbe efficace per pormi in un ottica di maggior  consapevolezza del qui ed ora della mia esistenza!   

                                                                Buon viaggio a TUTTI!…  Laura

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